La rete Museale Integrata al Paesaggio Storico Urbano di Roma – Prototipo per l’infrastrutturazione con applicazioni tecnologiche avanzate nel laboratorio virtuale costituito dalle grandi collezioni rinascimentali e barocche: Ludovisi, Altemps, Borghese.
Ideato da DigiLab Sapienza Università di Roma in collaborazione con il Dipartimento di Architettura di RomaTre, il progetto MIRROR LAB intende fornire una serie di strumenti innovativi per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio museale pubblico diffuso nei palazzi nobiliari di Roma. Verranno create le premesse culturali e tecniche per la creazione di una rete di polarità museali e urbane da offrire alla fruizione turistica di qualità, strutturata come un contesto di attrattori, innervato su un sistema ICT d’itinerari di visita istruiti in chiave relazionale, documentaria, culturale, storica e spettacolare. Le polarità museali in grado di raccontare la vicenda culturale e artistica del grande collezionismo patrizio nei secoli XVI e XVII, gli oggetti d’arte in esse conservati, gli attrattori storico artistici che ne compongono il contesto cittadino di accoglienza, saranno i protagonisti di ‘narrazioni’ digitali, didascaliche, descrittive del Paesaggio Storico Urbano di Roma, come tappe di un “viaggio”, centrato sui patrimoni e sulla ricostruzione di luoghi reali e virtuali.
Il Progetto si fonda su un repertorio di esperienze precedenti che hanno coinvolto i partner attuali nella sperimentazione di attività scientifiche sinergiche tra gruppi di ricerca di diversi OdR che, in sodalizio, sperimentano modi di relazione reciproca e di ‘cross fertilization’ con altre componenti, sociali e imprenditoriali.
MIRROR LAB sviluppa un’infrastruttura Digitale (Piattaforma Digitale ACTUS: Active and CogniTive Urban experienceS) che unisce la prassi di archiviazione di dati informativi alla metodica aggiornata di produzione di strumenti di interrogazione tematica, alla comunicazione ICT e alla interazione tra sistemi digitali e dispositivi immersivi. L’applicazione gestisce la definizione e l’allestimento di ‘itinerari museali urbani’ e la documentazione degli attrattori selezionati, attraverso la loro fruizione in realtà aumentata, virtuale e la gamification.
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ID OGGETTO
TITOLO
AUTORE
RIFERIMENTO ICONOGRAFICO
CATEGORIA
SETTORE DISCIPLINARE
TIPOLOGIA
COMMITTENTE
LOCALIZZAZIONE
SOGGETTO
TECNICA
MATERIALE
DESCRIZIONE SINTETICA
STATO DI CONSERVAZIONE
DIMENSIONI
RESTAURI
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
PAROLE CHIAVE
DOCUMENTI CORRELATI
NOTE
DETTAGLI
1
1
Atena con serpente
Alessandro Algardi
Beni mobili
Beni storici e artistici
opere di scultura
Ludovico Ludovisi
Museo Nazionale Romano_Palazzo Altemps
Minerva, Atena, Pallade
scultura
marmo greco
La statua è stata profondamente restaurata e aggiornata al gusto collezionistico dell’epoca dall’Algardi. Il cardinale Ludovisi, infatti, desiderava possedere una statua che potesse competere con l’Atena Giustiniani, da molti individuata come modello ispiratore di quest’ultima. Numerose sono le innovazioni dell’Algardi: il volto dell’Atena, completamente di invenzione moderna, presenta la dea come una fanciulla, donando una fiera freschezza giovanile a tutta la composizione. Il piede destro, inoltre, che l’Algardi realizza alzato rispetto al suolo, che sembra sfiorare il tronco d’albero sulla destra, suggerisce una concreta idea di movimento
Testa e collo, avambraccio e mano destra e sinistra, collo e testa del serpente, tutta la parte inferiore a partire dal ginocchio in giù, compresi il tronco dell’albero e il plinto.
2
2
Amore e Psiche
Ippolito Buzzi
Beni mobili
Beni storici e artistici
opere di scultura
Ludovico Ludovisi
Salmace e Ermafrodito, Amore e Salmace, Bacco e Arianna, Ninfa e Amore, Amore e Psiche
scultura
marmo bianco
La composizione ideata e creata dal Buzzi integra i pezzi antichi insieme alla scultura moderna e li trasmuta insieme in una nuova composizione di gusto pienamente barocco. Da notare come la testa abbinata al corpo femminile rivestito in un abbondante panneggio fosse una testa maschile.
Gruppo interamente di invenzione di Ippolito Buzi (Buzzi, o Buzio) che utilizza due teste e un torso giovanile antichi.
3
3
Rilievo con testa di Marte elmata
Beni mobili
Beni storici e artistici
opere di scultura
Pirro, Marte, Lucio Scipione
scultura
marmo lunense
La testa colossale, staccata da un rilievo, proviene dalla collezione Cesi ed è nota già dal Cinquecento. Marte è rappresentato di profilo, con il volto incorniciato da una folta barba. Il busto è un aggiunta cinquecentesca di scultore anonimo che ha utilizzato parte di un capitello pesantemente rilavorato e adattato nella porzione della corazza e della spalla sinistra.
Busto, corazza, la punta del naso, la testa della sfinge sull’elmo, ultime tre piume del pennacchio. Lo spallaccio destro è di un marmo diverso (carrara).
4
4
Dadoforo
Alessandro Algardi
Beni mobili
Beni storici e artistici
opere di scultura
Ludovico Ludovisi
Prometeo
scultura
marmo lunense
La parte antica della composizione è minima, ci troviamo di fronte, anche in questo caso, a quello che possiamo definire una statua moderna che utilizza materiale antico per la base della composizione. Dei restauri e delle integrazioni se ne occupò Alessandro Algardi, aggiungendo al torso antico una testa moderna e ricostruendo completamente le braccia. Nonostante il giovane si protenda verso il sole con il braccio destro e le gambe siano in moto, il movimento si comprime sul torso e risulta per questo sbilanciata.
Tutta la parte superiore e inferiore, compreso il tronco d’albero e gli attributi, tranne il torso e parte delle cosce.
5
5
Apollo citaredo (8594)
Ippolito Buzzi
Beni mobili
Beni storici e artistici
opere di scultura
Ludovico Ludovisi
Apollo
scultura
marmo bianco
In questo caso il restauro e le integrazioni Seicentesche attribuite al Buzzi vanno a plasmare quasi interamente la statua e si diramano intorno ad un originale torso acefalo su rialzo rupestre. Il modello è quello lisippeo dell’Apollo a riposo, con la cetra in mano.
Testa e collo, braccia e spalle destra e sinistra, lira, gamba sinistra, ginocchio sinistro, mantello, parte della roccia. Integrazioni vicino all’ombelico, sul petto e sulla coscia destra. Il piede sinistro è originale.
6
6
Apollo citaredo (8590)
Beni mobili
Beni storici e artistici
opere di scultura
Apollo
scultura
marmo bianco
Altra replica dell’Apollo citaredo di cui sopra. In questo caso l’aggiunta della cetra a lato della gamba sinistra obbliga il restauratore ad allungare entrambe le braccia in maniera innaturale. La resa è quindi impacciata e tradisce la tradizionale iconografia del dio a riposo.
Braccio sinistro, spalla e parte del petto destro sembrano riattaccati anche se dello stesso marmo. La testa antica è stata riadattata e sono stati aggiunti la cetra e il supporto. Restaurate con marmi diversi parte della coscia sinistra, il manto e la gamba, il panneggio, la base rocciosa sul lato destro.
7
7
Ares Ludovisi
Gianlorenzo Bernini
Beni mobili
Beni storici e artistici
opere di scultura
Ludovico Ludovisi
Marte in riposo, guerriero seduto, Adone, Ares
scultura
marmo pentelico
Tra le più pregevoli statue della collezione Ludovisi, l’Ares rappresenta il dio seduto, in atteggiamento di riposo, con un Amorino sorridente che gioca ai suoi piedi. Copia romana di un originale greco, molti e dibattuti sono gli autori originali della statua primigenia, come è anche dibattuta la presenza dell’Amorino. Anche a seguito del restauro berniniano (che non va a modificare elementi essenziali, ma prevalentemente ad integrare mancanze), l’opera mantiene quell’aura di tempestosa pacatezza e di nobile semplicità che la fece diventare una delle sculture maggiormente studiate, copiate e reinterpretate durante il Settecento, in piena riscoperta del gusto classico.
Nell’Ares: naso (tranne la narice destra), mano destra (tranne l’attacco), punta del pollice ed estremità dell’indice della mano sinistra, il piede destro (tranne il tallone), il membro virile, l’elsa della spada. Nell’Eros: testa, braccio sinistro, braccio destro fino al gomito, piede destro, punta dell’ala sinistra, la faretra. Tutta la parte superiore e il lato sinistro dello scudo, il mantello presenta varie integrazioni, il plinto è stato tagliato Tutta la parte superiore e il lato sinistro dello scudo, il mantello presenta varie integrazioni, il plinto è stato tagliato.
ID OGGETTO
TITOLO
AUTORE
CATEGORIA
SETTORE DISCIPLINARE
TIPOLOGIA
COMMITTENTE
LOCALIZZAZIONE
SOGGETTO
TECNICA
MATERIALE
DESCRIZIONE SINTETICA
STATO DI CONSERVAZIONE
DIMENSIONI
RESTAURI
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
PAROLE CHIAVE
NOTE
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ID OGGETTO:
TITOLO: *
AUTORE:
RIFERIMENTO ICONOGRAFICO:
CATEGORIA: *
SETTORE DISCIPLINARE:
TIPOLOGIA: *
COMMITTENTE:
LOCALIZZAZIONE:
SOGGETTO:
TECNICA:
MATERIALE: *
DESCRIZIONE SINTETICA:
STATO DI CONSERVAZIONE:
DIMENSIONI:
RESTAURI:
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:
PAROLE CHIAVE:
DOCUMENTI CORRELATI:
NOTE:
DETTAGLI:
DATA
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EDIFICIO
STANZA
OPERA
FONTE
DETTAGLI
1623
1
Villa Ludovisi – Palazzo Grande
Seconda stanza
Ares Ludovisi
Consegna di masserizie, statue e Pitture della Vigna di Porta Pinciana a Gio. Antonio Chiavacci Guardarobba adì 2 9bre 1623 Inventario delle robbe dlla Vignia dll Illmo Sigr Cardinale Lodovisio che sono nelli dui Palazzi, et in primis nel Casino
1623
2
Villa Ludovisi – Palazzo Grande
Stanza nova terza
Amore e Psiche
Consegna di masserizie, statue e Pitture della Vigna di Porta Pinciana a Gio. Antonio Chiavacci Guardarobba adì 2 9bre 1623 Inventario delle robbe dlla Vignia dll Illmo Sigr Cardinale Lodovisio che sono nelli dui Palazzi, et in primis nel Casino
1623
3
Villa Ludovisi – Palazzo Grande
Prima stanza (Armeria)
Rilievo con testa di Marte elmata
Consegna di masserizie, statue e Pitture della Vigna di Porta Pinciana a Gio. Antonio Chiavacci Guardarobba adì 2 9bre 1623 Inventario delle robbe dlla Vignia dll Illmo Sigr Cardinale Lodovisio che sono nelli dui Palazzi, et in primis nel Casino
1623
4
Villa Ludovisi – Palazzo Grande
Prima stanza (Armeria)
Apollo citaredo (8590)
Consegna di masserizie, statue e Pitture della Vigna di Porta Pinciana a Gio. Antonio Chiavacci Guardarobba adì 2 9bre 1623 Inventario delle robbe dlla Vignia dll Illmo Sigr Cardinale Lodovisio che sono nelli dui Palazzi, et in primis nel Casino
1623
5
Villa Ludovisi – Palazzo Grande
Prima stanza (Armeria)
Apollo citaredo (8594)
Consegna di masserizie, statue e Pitture della Vigna di Porta Pinciana a Gio. Antonio Chiavacci Guardarobba adì 2 9bre 1623 Inventario delle robbe dlla Vignia dll Illmo Sigr Cardinale Lodovisio che sono nelli dui Palazzi, et in primis nel Casino
1633
6
Villa Ludovisi – Palazzo Grande
prima stanza dopo la Loggia (opinione concorde che si tratti sempre della seconda stanza)
Ares Ludovisi
Inventario delle Massaritie, quadri, statue, et altro, che sono alla Vigna dell’Ecc.mo S. Pnpe di Venosa à Porta Pinciana rivisto questo dì 28 Genn.° 1633
1633
7
Villa Ludovisi – Palazzo Grande
Sotto al Palazzo grande (giardino ?)
Atena con serpente
Inventario delle Massaritie, quadri, statue, et altro, che sono alla Vigna dell’Ecc.mo S. Pnpe di Venosa à Porta Pinciana rivisto questo dì 28 Genn.° 1633
1633
8
Villa Ludovisi – Palazzo Grande
Seconda stanza a mano manca (a sinistra)
Amore e Psiche
Inventario delle Massaritie, quadri, statue, et altro, che sono alla Vigna dell’Ecc.mo S. Pnpe di Venosa à Porta Pinciana rivisto questo dì 28 Genn.° 1633
1633
9
Villa Ludovisi – Palazzo Grande
Prima loggia da basso
Dadoforo
Inventario delle Massaritie, quadri, statue, et altro, che sono alla Vigna dell’Ecc.mo S. Pnpe di Venosa à Porta Pinciana rivisto questo dì 28 Genn.° 1633
1633
10
Villa Ludovisi – Palazzo Grande
Prima loggia da basso
Rilievo con testa di Marte elmata
Inventario delle Massaritie, quadri, statue, et altro, che sono alla Vigna dell’Ecc.mo S. Pnpe di Venosa à Porta Pinciana rivisto questo dì 28 Genn.° 1633